Pulire l’arenaria di Meschia: ovvero evitare il nuovo ennesimo scempio
Posted by      25/01/2022    Comments 0
Pulire l’arenaria di Meschia: ovvero evitare il nuovo ennesimo scempio

Le tipologie di arenaria sono molteplici.

Può essere  a grana fine, a grana grossa, compatta, sabbiosa, contaminata con altre tipologie di roccia, e così via...

L'arenaria di Meschia – la "Fontainebleau italiana" – è abbastanza compatta e a grana fine.
La corretta pulizia deve essere effettuata con una spazzola dalle setole di plastica.

Per i licheni, se presenti, si può usare una spazzola ottonata, facendo però attenzione a non grattare e graffiare la roccia.

Solitamente se il masso è molto sporco vanno osservati alcuni giorni dopo la pulizia, affinché la pioggia, il vento e il sole completino l'opera di pulizia.

Per ripulire il sasso dalla polvere o dalla magnesite, basta uno straccio e uno spazzolino con setole di plastica o organiche, meglio in quanto meno impattanti a livello ambientale.

Scalare dopo che ha piovuto è pericoloso, perché il rischio che le prese si rompino e molto alto, inoltre è consigliato vivamente  pulire le prese e i tick marks dopo essersi divertiti.

Queste semplici accortezze per evitare il nuovo ennesimo scempio.

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