Le tipologie di arenaria sono molteplici.
Può essere a grana fine, a grana grossa, compatta, sabbiosa, contaminata con altre tipologie di roccia, e così via...
L'arenaria di Meschia – la "Fontainebleau italiana" – è abbastanza compatta e a grana fine.
La corretta pulizia deve essere effettuata con una spazzola dalle setole di plastica.
Per i licheni, se presenti, si può usare una spazzola ottonata, facendo però attenzione a non grattare e graffiare la roccia.
Solitamente se il masso è molto sporco vanno osservati alcuni giorni dopo la pulizia, affinché la pioggia, il vento e il sole completino l'opera di pulizia.
Per ripulire il sasso dalla polvere o dalla magnesite, basta uno straccio e uno spazzolino con setole di plastica o organiche, meglio in quanto meno impattanti a livello ambientale.
Scalare dopo che ha piovuto è pericoloso, perché il rischio che le prese si rompino e molto alto, inoltre è consigliato vivamente pulire le prese e i tick marks dopo essersi divertiti.
Queste semplici accortezze per evitare il nuovo ennesimo scempio.
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